Elenco dei 3 sviluppatori francesi di idrogeno
Si stima che la Francia produca 900.000 tonnellate di idrogeno all’anno, generando 11,5 milioni di tonnellate di anidride carbonica. Non sorprende quindi che la Francia sia uno degli altri Paesi che ha puntato sul programma “REPowerEU” dell’UE per incrementare la produzione di idrogeno nel Paese. Ciò ha portato a un impegno programmato di 1,9 miliardi di euro nel settore dell’idrogeno entro il 2030. Questo articolo presenta tre attori chiave che stanno guidando il cambiamento e aumentando la capacità di produzione di idrogeno nel Paese. Potete trovare altre aziende del settore delle energie rinnovabili su Elenco dei maggiori sviluppatori di idrogeno in Europa.
Engie – sviluppatore di energia eolica, solare, idraulica, idrogeno, biomassa e stoccaggio con sede a Parigi
Engie ha una comprovata esperienza nello sviluppo di impianti a idrogeno, che si basa su questa fonte per fornire energia che contribuirà all’economia circolare dell’anidride carbonica con emissioni nette pari a zero. Nel 2020, l’azienda francese ha collaborato con Carmeuse e John Cockerill per sviluppare un impianto di idrogeno verde che svilupperà energia da un elettrolizzatore da 75 MW alimentato da energia rinnovabile. Il progetto è stato sostenuto dal Fondo per l’innovazione dell’UE e il costo totale del progetto è stato stimato in 150 milioni di euro. Il gruppo si affida a partner internazionali per lo sviluppo di progetti su larga scala, come la joint venture con OCI e EEW per lo sviluppo di un impianto olandese di idrogeno alimentato da vento offshore e anidride carbonica biogenica. Il progetto consisterà in un nuovo impianto di elettrolizzazione da 100 MW che dovrebbe diventare pienamente operativo entro il 2025 e mira a scalare la capacità produttiva fino a 1,85 GW all’inizio del 2030. Un’ulteriore partnership con Masdar vedrà l’azienda francese sviluppare un impianto di idrogeno verde da 200 MW negli Emirati Arabi Uniti per fornire ammoniaca verde, che diventerà anch’esso operativo entro il 2025.
Lhyfe – sviluppatore di idrogeno con sede a Nantes
Lhyfe è uno sviluppatore specializzato in idrogeno che produce impianti industriali di idrogeno 100% verde per la mobilità e l’industria. L’azienda mira a fornire idrogeno accessibile e a prezzi competitivi, con particolare attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale. Il gruppo è stato fondato nel 2017 ed entro il 2021 ha sviluppato il primo impianto industriale di produzione di idrogeno verde al mondo, direttamente collegato a un parco eolico. L’azienda è ora attiva in 11 Paesi europei e ha una forza lavoro di oltre 150 persone. Uno dei loro progetti è stato sviluppato in coordinamento con Scaheffler; il sito da 15 MW fornirà alla Baviera 3,7 tonnellate di idrogeno verde al giorno a partire dal 2025. Nel giugno 2023, Lhyfe e Capital Energy hanno annunciato un accordo che vedrà il duo produrre progetti di idrogeno offshore in Spagna e Portogallo come parte della pipeline di 7,5GW di Capital Energy. La partnership si baserà sull’esclusivo prototipo operativo di Lhyfe per l’idrogeno offshore, Sealhyfe, che mira a produrre 200MW entro la fine del 2026 e 3GW entro il 2030. Lhyfe mantiene anche una forte presenza a livello nazionale, con la presentazione del suo progetto di idrogeno verde da 5 MW situato in Touraine, sostenuto da una sovvenzione ADEME di 3,4 milioni di euro.
EDF Renewables – sviluppatore di energia eolica, solare, di stoccaggio e di idrogeno con sede a Parigi
Il gigante mondiale delle rinnovabili considera l’idrogeno un bene prezioso per sostenere la decarbonizzazione della società. L’azienda ha lanciato il suo progetto pionieristico sull’idrogeno nel Regno Unito, il Tees Green Hydrogen, che utilizza l’elettricità generata dal parco eolico offshore di Teesside e da un nuovo parco solare per alimentare l’elettrolizzatore di idrogeno. EDF Renewables ha lanciato la propria filiale per l’idrogeno, Hynamics, che è stata selezionata per il Net Zero Hydrogen Fund del governo britannico e sosterrà il progetto di Teeside. L’impianto di Teeside avrà una capacità iniziale di 7,5 MW e prevede di scalare la produzione fino a 100 MW, con un investimento di 240 milioni di sterline. L’energia prodotta sarà venduta a PD Ports per alimentare le sue operazioni portuali. Il gruppo francese ha inoltre stretto una partnership con l’Anglo-America per produrre 3-5GW di energia rinnovabile nel prossimo decennio, compresa la realizzazione della Hydrogen Valley in Sudafrica.
Fonte: renewables.digital Fonte immagine: Unsplash